03 MAGGIO 2021

02 MAGGIO 2021
2 Maggio 2021
04 Maggio
4 Maggio 2021

03 maggio
LA VERGINE DA PROCLAMARE
Maria è la Vergine che deve essere proclamata, annunziata a tutti. Noi siamo abituati a diffondere tutto quello che è meraviglioso, raro, nuovo, importante. Perciò quando nostro Signore stava per venire, san Giovanni Battista lo annunziò; e quando gli apostoli andarono nel vasto mondo, predicarono il Cristo. Qual è la prerogativa più alta, più scelta di Maria? È che fu senza peccato. Quando una donna in mezzo alla folla gridò verso Gesù, «Beato il seno che ti ha portato», Egli rispose: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono» (Lc 11,27-28). Queste parole si adempirono in Maria. Ella fu piena di grazia perché divenisse la Madre di Dio. Ma ci fu un dono più alto della maternità: la sua santificazione e la sua purezza. E in realtà nostro Signore non sarebbe diventato suo figlio se prima non l’avesse santificata; quindi la più grande benedizione per Maria fu la perfetta santificazione. Questo è il motivo per cui lei è la virgo Praedicanda. Deve essere predicata a tutti perché non commise mai un peccato, neanche il più piccolo; perché il peccato non la contaminò; perché in forza della pienezza di grazia, non ebbe mai un pensiero, non disse una parola, non fece un’azione che dispiacesse all’altissimo Dio; perché in lei si realizzò il più grande trionfo sul nemico delle anime. Perciò, quando tutto sembrava perduto, Dio per mostrare ciò che poteva fare morendo per noi, per mostrare ciò che la natura umana, sua opera, poteva diventare, per mostrare con quale potenza Egli poteva annientare gli sforzi estremi del nemico, e distruggere le conseguenze del peccato già prima della sua venuta, cominciò a compiere l’atto più meraviglioso della Redenzione nella persona di colei che doveva essere sua madre. Col merito del suo prezioso sangue che doveva essere sparso, egli impedi che Maria incorresse nel peccato di Adamo, prima che Lui lo espiasse sulla croce. Ed è per questo che noi predichiamo colei che fu oggetto di questa grazia incomparabile. Però Maria è la Vergo Praedicanda anche per un’altra ragione. Quando, perché, e quali cose noi predichiamo? Predichiamo quello che è ignoto perché venga conosciuto. Cosi nella Scrittura si dice che gli Apostoli «predicarono il Cristo». A chi? A quelli che non lo conoscevano, al mondo pagano. Non a coloro che lo conoscevano, ma a quelli che lo ignoravano. La predicazione è un’opera graduale: prima una lezione, poi un’altra. Perciò i pagani furono introdotti nella Chiesa, gradatamente. Nella stessa maniera la predicazione di Maria ai figli della Chiesa (e la devozione verso di lei) è «cresciuta», si è sviluppata lentamente, attraverso età successive. Non si parlò di lei nei primi tempi, come se ne parlò più tardi. In principio fu predicata come la Vergine delle vergini; poi come la Madre di Dio; quindi come gloriosa nella sua Assunzione, come Avvocata dei peccatori; infine come Immacolata nella sua Concezione. E quest’ultimo è stato il tema predominante del secolo decimonono; perché ciò che accadde prima nella storia personale di Maria è stato riconosciuto per ultimo nella storia della Chiesa.
Racconto: Le tre massime del pettirosso.
Un uomo trovò un pettirosso bloccato fra gli spini e lo catturò, dicendo: “Che bellezza, me lo porto a casa e me lo faccio allo spiedo”. Al che il pettirosso gli parlò: “Che ben magro pasto faresti col mio corpicino minuto! Se invece mi lasci libero, in cambio ti dirò tre massime di grande valore”.
“Sì, d’accordo, – rispose l’uomo – ma prima dimmi le massime e poi ti lascerò andare”.
“E come posso fidarmi? Facciamo cosi: io ti dico la prima massima mentre mi hai ancora in mano. Se ti va, mi lasci andare e io volo su quel ramoscello vicino, da dove ti dico la seconda massima, e dove mi puoi anche raggiungere con un salto. Poi volerò sulla cima dell’albero, e da lì ti dirò la terza massima”.
Cosi fu convenuto e l’uccellino cominciò: “Non ti lamentare mai di ciò che hai perso, tanto non serve a nulla”.
“Bene, – disse l’uomo – mi piace”, e liberò il pettirosso che dal ramoscello vicino disse la seconda massima: “Non dare mai per scontato ciò che non hai potuto verificare di persona”.
Dopo di che il pettirosso spiccò il volo, e mentre raggiungeva la cima dell’albero gridò tra i gorgheggi: “Uomo sciocco e stupido! Nel mio corpo è nascosto un bracciale tutto d’oro, tempestato di diamanti e rubini. Se mi avessi aperto, a quest’ora saresti un uomo ricco”.
Al che l’uomo, disperato, si buttò a terra stracciandosi le vesti e gridando: “Povero me: in cambio di tre massime ho perduto un tesoro favoloso! Me disgraziato, perché ho dato retta al pettirosso! Perché questo insulso scambio per tre sole massime …. Ma, un momento! Ehi pettirosso: me ne hai detto solo due; dimmi almeno anche la terza!”
E il pettirosso rispose: “Uomo sciocco, tre volte sciocco: ti ho pur detto come prima massima di non lamentarti per ciò che hai perso, tanto è inutile. Ed ecco che sei per terra a lamentarti. Poi ti ho detto di non dare mai per scontato ciò che non hai potuto verificare di persona, ed ecco che tu credi a quel che ti ho detto senza averne la benché minima prova. Ti sembra forse che il mio piccolo corpo possa racchiudere un grosso bracciale? Se non sai fare uso delle prime due massime, come puoi pretendere di averne una terza?” E volò via. (Francesco Piras s.j.)
Preghiera
O Dio, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo un disegno di amore, per l’intervento della Vergine Maria, madre del tuo Figlio, allontana da noi ogni male e donaci ciò che giova al nostro vero bene.
Fioretto
Oggi, sull’esempio della Vergine Maria, non farai mancare il necessario al sostentamento personale a quelle persone che sai che stanno in stretta necessità. Sii anche tu provvidenza per gli altri che non hanno niente e soffrono la fame e vivono in ristrettezze di ogni genere.